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mercoledì 30 marzo 2011
martedì 29 marzo 2011
PROGETTO DEL VERDE
ITER DEL PROGETTO
- Sopralluoghi sul sito e contatto con la committenza
- Rilievo planimetrico e documentazione fotografica, censimento vegetazione presistente
- Presentazione progetto di massima, con allegata planimetria d'insieme, viste prospettiche degli ambienti più significativi, fotomontaggi e particolari
- Schede delle specie vegetali annesse al progetto
- Progetto illuminotecnico
- Progetto definitivo
- Direzione lavori assistenza all'impianto del giardino
- Progettazione di giardini
- Progettazione di piazze e aree ricreative
- Sistemazione di insediamenti produttivi e scolastici
- Sistemazione esterna di verde di rappresentanza per complessi alberghieri
- Riqualificazione di aree dismesse
lunedì 21 marzo 2011
Architettura mediterranea
Mediterraneo luogo di richiamo costante, centro di attrazione di artisti, studiosi, viaggiatori. Giostra di mare e terre, scenario di ricche civiltà, vissuto di incontri, scambi, conflitti. Unità geografica eppure coacervo di culture, di religioni, di razze. Commistione di identità, sovrapposizione di strutture, intrico di interessi.
L'architettura del Mediterraneo esprime i caratteri di una costruzione collettiva protrattasi nel tempo per stratificazioni successive e modificatasi in risposta al variare delle condizioni sociali, economiche e culturali delle diverse aree geografiche. Oggi l'architettura mediterranea, al di là di consumati e stereotipati caratteri stilistici, costituisce ancora un insegnamento profondo di metodo e di rigore costruttivo. Aspetti questi, capaci, di opporre all'attuale degrado architettonico e ambientale e al consumo di territorio, le condizioni di una necessità costruttiva che scaturisce da una responsabile attenzione alle condizioni ambientali. Poche architetture come quella del mediterraneo sono state capaci nel tempo di produrre soluzioni, esemplari, la cui universalità è testimoniata dall'enorme influenza che hanno esercitato nel tempo. L'architettura del mediterraneo che tutti conosciamo è insieme l'architettura semplice di volumi e superfici, di luci e ombre, che grande peso ha avuto nella nascita dell'architettura moderna. E' allo stesso tempo organica e razionale: architettura in armonia con la natura, ma anche sapienza costruttiva e chiarezza delle soluzioni distributive, è locale e globale: un luogo fisico, una topografia, un clima, una cultura e un'architettura che corrisponde come a nessun altra a queste condizioni; m anche un'idea che fin dalle origini ha viaggiato attraverso i racconti di viaggiatori, eruditi, architetti, dando origine ad altre architetture in ogni parte del mondo.
L'architettura del Mediterraneo esprime i caratteri di una costruzione collettiva protrattasi nel tempo per stratificazioni successive e modificatasi in risposta al variare delle condizioni sociali, economiche e culturali delle diverse aree geografiche. Oggi l'architettura mediterranea, al di là di consumati e stereotipati caratteri stilistici, costituisce ancora un insegnamento profondo di metodo e di rigore costruttivo. Aspetti questi, capaci, di opporre all'attuale degrado architettonico e ambientale e al consumo di territorio, le condizioni di una necessità costruttiva che scaturisce da una responsabile attenzione alle condizioni ambientali. Poche architetture come quella del mediterraneo sono state capaci nel tempo di produrre soluzioni, esemplari, la cui universalità è testimoniata dall'enorme influenza che hanno esercitato nel tempo. L'architettura del mediterraneo che tutti conosciamo è insieme l'architettura semplice di volumi e superfici, di luci e ombre, che grande peso ha avuto nella nascita dell'architettura moderna. E' allo stesso tempo organica e razionale: architettura in armonia con la natura, ma anche sapienza costruttiva e chiarezza delle soluzioni distributive, è locale e globale: un luogo fisico, una topografia, un clima, una cultura e un'architettura che corrisponde come a nessun altra a queste condizioni; m anche un'idea che fin dalle origini ha viaggiato attraverso i racconti di viaggiatori, eruditi, architetti, dando origine ad altre architetture in ogni parte del mondo.
domenica 20 marzo 2011
Echoes
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhhhQsazGVj-oFafquNZQeBE2QLYLGhz-V42zk_uPmwtDL5BSbbkwkmrs52j8fd1A1siL-4Z5Ohc5Q6HsXBgl6FD7QrYH5evh0-nJzIwZ0wPH61_94ykYMXnK8wQZSESTfZeRrYkr0zLGWI/s320/echoescher_med.jpg)
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9tnp3nMGp6KwWrUoRAzbH4pRb9vyl9YFRRimaNI5ZGpUXahqDgi8DxgE3lNBFSY2Z33Bvh3rUuCUsZ8C_KCRRuchRifdeq8mgw1fJJ-QHgDZ9w2NIjM_io96scYm9sFdrwLL8H1SufMMD/s320/pink_floyd_0724353611125.jpg)
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Overhead the albatross hangs motionless upon the air
And deep beneath the rolling waves
In labyrinths of coral caves
The echo of a distant time
Comes willowing across the sand
And everything is green and submarines
And no-one us to the land
And no-one know the where or whys
But something stirs and something tries
And stars to climb toward the light
Strangers passing in the street
By changes two separate glances meet
And I am yuo and what I see is me
And do I take you by the hand
And lead you through the land
And help me understand the best I can
And no-one calls us to move on
And no-one forces down our eyes
And no-one speaks and no-one tries
And no-one flies around the sun
Cloudless everyday you fall upon my walking eyes
Inviting and inciting me to rise
And through the window in the wall
Come streaming in on sunlight wings
A million bright ambassadors of morning
And no-one sing me lullabies
And no-one makes me close my eyes
And so I thow the windows wide
And call to you across the sky
sabato 19 marzo 2011
venerdì 18 marzo 2011
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